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ABBIAMO PERSO…

LaocoonteFinalmente arrivo anch’io. Prima di cominciare voglio salutare tutti e ringraziare pubblicamente questo blog in quanto una consistente percentuale delle visite sul mio sito provengono dal link e dal banner che sono segnalati qui! Grazie a tutti…

Per cominciare, siccome ho un po’ di arretrati, uno sfogo di carattere generale, forse un po’ retorico, forse a tratti può sembrare banale ma…

…mi guardo intorno, spesso, e penso che:
abbiamo perso quella sana capacità di credere in qualcosa.
Quel buonsenso che ci faceva vivere la realtà con coraggio e convinzione.
Quella forza che ci faceva dire "o faccio questa cosa o muoio, cazzosanto!"
Abbiamo perso
gli eroi, i momenti eroici, la capacità di sentirsi eroi, per un padre, per una madre, per un figlio, per il proprio compagno/a di vita e di avventure.
Abbiamo perso
le avventure, le mattate: oggi ci si vergogna ad essere spiritosi come se si fosse degli idioti a ridere, a vivere, a sentirsi liberi e liberati.

Abbiamo perso la libertà.
Abbiamo perso l’ideale, quello sano e robusto che ci faceva spostare le montagne
e abbiamo perso la socialità, la capacità di divertirci allo stadio, al cinema, al bar, a teatro, ad un concerto, alla pasquetta…
Abbiamo ceduto il passo all’aridità, al surrogato, e che non mi si venisse a dire che è solo colpa della televisione, che Moretti (Nanni – che forse ha fatto più danni del brigadista) non se ne uscisse che è colpa dei film di Alberto Sordi o della Bigelow.
Abbiamo perso, così, tanto altro ancora, in nome del progresso, della civiltà e della tecnologia ma anche del ’68, del ’77 e di tutti gli altri giochi degli illustri bambini viziati.
E pare che a nessuno venga in mente che le cose hanno un utilizzo intelligente, oltre a quello stupido che gli si attribuisce istintivamente: che il telefonino sarebbe anche un ottimo fermacarte, ogni tanto, e la televisione è fantastica come specchio distorto per farci le linguacce sopra e ridere un po’ 🙂

Svegliamoci!
Mi guardo intorno e a volte penso che, se è pur vero che la felicità è inversamente proporzionale all’intelligenza, sono fortunato a vivere con gioia le mie consapevolezze. Non credo di essere l’unico e mi pare che in questo blog ce ne siano tanti altri… Abbiamo perso, è vero! Tutti cediamo il passo a quel disagio, che in tante situazioni della vita quotidiana prende il sopravvento, a quel malessere languido, a quell’apatia diffusa che è sempre dietro l’angolo ma, se parlo con la gente, intorno a me, se cerco tra le persone e in me stesso, tra i miei bisogni primari, una semplicità ancestrale si fa strada, un’esigenza e un mare di rabbia si fa strada, per reagire, per non lasciarsi soffocare.

Non importa perdere: l’importante è non arrendersi.

2 commenti su “ABBIAMO PERSO…

  1. Abbiamo perso molto, tante cose, è vero… Visto che le cose importanti le hai dette tu, posso aggiungere che abbiamo perso (non tutti ovviamente, ma qualcuno sì) anche la vecchia cara telefonata, due voci lontane che parlano tra loro… sostituita da un uso improprio degli sms!?
    Io non mi arrenderò!

  2. Caro Sgurz e cari bloggers,
    non credete che i nostri occhi abbiano perso la sorpresa?
    Troppe immagini si accalcano intorno a noi e lo sguardo non riesce piu’ ad immaginare, a seguire le sfumature, a perdersi dentro e fuori, a correre lontano anche guardando vicino…
    Chiudiamo gli occhi, per riaccenderli di nuova luce e guardare oltre…
    buona visione a tutti!

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